La Fame Nervosa ed Emotiva: cos’è e come gestirla
La fame nervosa viene anche definita emotional eating proprio per il suo legame intrinseco con le emozioni. Le emozioni, infatti, sono proprio quelle che spingono verso l’abbuffata e verso il senso di colpa posteriore all’abbuffata, creando un circolo vizioso che si tramuta nella fame nervosa e che deve essere assolutamente interrotto per riprendere il controllo delle proprie sensazioni.
Cause biologiche e psicologiche della fame nervosa (o fame ansiosa, fame emotiva, fame compulsiva)
La fame emotiva e la fame nervosa (conosciute anche come fame ansiosa o fame compulsiva) sono soprattutto di origine psicologica; conseguentemente si verifica una reazione biologica, un’alterazione del meccanismo di controllo dell’ipotalamo che portano a un mangiare compulsivo. Una specie di attacco di fame che ci spinge a mangiare qualsiasi cosa, e che ci fa sentire in colpa subito dopo. La fame nervosa può scattare per ansia, per noia, per stress, per tristezza, solitudine, o come conseguenza di una scarsa autostima. È un riflesso che ci porta a sostituire le nostre mancanze con il cibo che siano esse affetto, ansia o gioia. Un meccanismo di compensazione per riempire il vuoto che sentiamo o allontanare il disagio. La fame nervosa può essere una sensazione che si presenta in momenti particolari della nostra vita e non si trasforma necessariamente in un disturbo.
Come controllare e gestire la fame nervosa ed emotiva
Fame nervosa, come controllarla. È importante però imparare a non mangiare le nostre emozioni, ma a viverle (ne ho parlato anche sulla mia pagina facebook), elaborarle e lasciarle andare proprio perché non diventi un comportamento cronico. Per combattere la fame nervosa è importante cercare di frenare l’impulso quando si presenta, perché non è una reale richiesta di cibo da parte del nostro fisico, ma è solo uno sfogo psicologico. Cercare di resistere, magari utilizzando metodi alternativi di sfogo o migliorando le nostre abitudini alimentari.
Cosa fare? Alcuni consigli per controllare la fame nervosa:
- Impariamo a riconoscere il segnale della fame e della sete! Proviamo intanto a bere un bicchiere d’acqua e a vedere se in 5 minuti va meglio.
- Cosa ha scatenato l’attacco? Prova a pensare cosa è successo prima della fame. Ti sei arrabbiato/a, rattristato/a o hai avuto un picco di stress? E nel caso, prima di sfogarti con il cibo, prova fare cose piacevoli (ad es. chiama un amico, attività fisica, fare una passeggiata o una doccia calda).
- Munisciti di spuntini sani in e non avere cibo “spazzatura” in casa;
- Fare 5 pasti al giorno, iniziando con una piccola porzione e utilizzando piatti più piccoli e non eccessivamente grandi; mangiare a piccoli morsi, masticare bene e lentamente. Si dovrebbe masticare ogni boccone circa 20 – 40 volte, in base al tipo di cibo.
Rimedi per combattere e vincere la fame nervosa e compulsiva
Come combattere e vincere la fame nervosa? Ovviamente oltre a questi consigli pratici è importante capire le cause che ci portano a questi attacchi di fame per poter imparare a gestire meglio le nostre emozioni. Se vediamo che la fame nervosa diventa ossessiva, il cibo diventa la nostra via di sfogo principale o necessitiamo di un supporto per modificare le nostre abitudini alimentari è di aiuto un supporto psicologico da parte di un professionista, basato anche su tecniche psico-corporee di consapevolezza alimentare come la mindfulness, che aiuti a sbrogliare le nostre emozioni interne e ci guidi verso la loro elaborazione e superamento. La terapia può essere utile per non trasformare questa abitudine in un disturbo con radici più profonde.
Posso aiutarti concretamente a controllare e vincere la fame nervosa.
Contattami attraverso il modulo di contatto che trovi a fondo pagina o attraverso i recapiti che trovi su questo sito.
Posso aiutarti, davvero.
Posso aiutarti, davvero.