Valutazioni cliniche. La psicodiagnostica si occupa della valutazione psicologica, personologica e psicopatologica.
La valutazione psicodiagnostica può definirsi come un processo strutturato e attento di comprensione e conoscenza del paziente (sia esso individuo oppure coppia o anche famiglia) che consente allo psicologo di ottenere informazioni su vari aspetti della problematica presentata: tra questi la natura, l’entità ed eventualmente le cause della problematica stessa. Suddetto processo viene attuato attraverso due principali strumenti metodologici: il colloquio psicologico (eventualmente presso lo studio dello psicologo) e i test psicologici che possono essere condotti in età evolutiva, adolescenza e età adulta.
Attraverso il colloquio psicologico vengono esplorati i problemi e la storia della persona al fine di individuare in essi i fattori che hanno determinato l’insorgenza della problematica presentata. L’impiego dei test psicologici, inoltre, rappresenta un prezioso strumento per integrare e completare le informazioni e i dati emersi nel corso dei colloqui, consentendo la valutazione di funzioni e aspetti specifici di personalità utili a corroborare eventuali osservazioni cliniche, come ho sottolineato negli approfondimenti pubblicati anche sulla mia pagina facebook.